Camurrìa e Gaetano Daniele Di Guardo insieme per una special collection di orologi siciliani

Alcune storie e tradizioni acquisiscono fascino, tramandate di generazione in generazione, grazie all’immenso valore che dona il tempo che scorre. Spesso alcuni racconti e personaggi del passato sono d’ispirazione per gli artisti del presente, in un dialogo creativo che unisce secoli di storia, rinnovandone la magia.  Nasce così, all’interno della line A Storia, una speciale collaborazione tra Camurrìa e Gaetano Daniele Di Guardo, artista catanese che ha già collezionato successi e partnership in giro per il mondo: da Dolce&Gabbana al NIAF, l’associazione culturale che mantiene vive le tradizioni italiane negli USA, passando per la partecipazione all’ultima edizione d’arte internazionale della Biennale di Venezia in cui è stato premiato con l’onorificenza ‘’Amedeo Modigliani’’ e con la pubblicazione delle sue opere su un volume edito da MONDADORI. 

 

L’artista nato alle pendici del vulcano si è ispirato alla Sicilia e alle sue celebri “storie” per nove speciali orologi che rendono omaggio a San Giorgio, Orlando e alla Cavalleria Rusticana

All’opera di Giovanni Verga, musicata da Pietro Mascagni, sono dedicati tre orologi dai colori forti e vivaci – nelle versione glamour e milano e vanity -  che raffigurano due tra i personaggi principali, Santuzza e Turiddu, in una della scene chiave in cui la donna, in preda all’amore tormentato, prega il suo amato di non recarsi in chiesa. 

 

Tre versioni con cinturini diversi – glamour, milano e vanity – anche per l’accessorio legato alla leggenda di San Giorgio, raffigurato a cavallo intento ad uccidere un drago. Secondo la famosa leggenda, in una cittadina della Libia, un grande drago minacciava gli abitanti uccidendo con il fiato tutte le persone che incontrava. Per placarlo ogni giorno gli venivano offerte due pecore ma, quando iniziarono a scarseggiare, iniziarono a offrirgli anche dei giovani tirati a sorte: ben presto toccò alla figlia del re, che fu salvata proprio dall’intervento di San Giorgio. La storia è spesso raffigurata nei carretti siciliani, poiché il drago rappresenta il pericolo che il carrettiere poteva incontrare nel proprio cammino lungo le strade: da qui la leggenda è legata a doppio filo alla cultura siciliana. 

 

Anche alle gesta del più famoso dei paladini, Orlando, sono dedicati tre orologi, disponibili nelle tre versioni glamour, milano e vanity. Le gesta del valoroso eroe al servizio di Carlo Magno sono “cantate” nella celebre “Chanson de Roland”, scritta nell’XI secolo: Orlando, conosciuto anche come Rolando, è simbolo di coraggio, realtà e devozione e rappresenta l’eroe per antonomasia. In Sicilia il Paladino della Cristianità è protagonista del teatro dell’opera dei pupi ed è spesso rappresentato nelle pitture a tinte forti dei carretti siciliani, di rosso vestito e con l’aquila eretta sulla parte alta dell’elmo: così è raffigurato anche dall’estro di Gaetano Daniele Di Guardo. 

 

Una collezione speciale che conferma il valore del tempo e delle tradizioni e che si inserisce nella filosofia di Camurrìa: promuovere l’arte e il territorio puntando sul patrimonio valoriale che dona appartenenza e identità in un mondo sempre più globalizzato. 

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